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Credito d’imposta 4.0: una settimana al termine per la ripresentazione delle comunicazioni per gli investimenti “non prenotati”

Con il DM 15 maggio 2025 e il successivo decreto attuativo del 16 giugno, il MIMIT ha ridefinito le modalità per accedere al credito d’imposta 4.0 relativo agli investimenti effettuati nel 2025 (o entro giugno 2026, con acconto del 20% versato entro il 31 dicembre 2025). La nuova procedura prevede l’invio di tre comunicazioni distinte tramite la piattaforma GSE: comunicazione preventiva, comunicazione con acconto (entro 30 giorni dalla prima) e comunicazione di completamento.

I soggetti che risultano aver già trasmesso una comunicazione utilizzando il vecchio modello (DM 24 aprile 2024) in relazione a investimenti “non prenotati”, ovvero per i quali non risultava, entro il 31 dicembre 2024, l’accettazione dell’ordine e il versamento di almeno il 20% del costo del bene, dovranno  ripresentare la comunicazione preventiva con il nuovo modello entro il 17 luglio 2025, pena la perdita dell’ordine cronologico di invio originario e quindi della priorità nell’accesso al beneficio.

Si segnala che, in data 18 giugno, a meno di 24 ore dall’apertura della piattaforma, il MIMIT ha comunicato l’esaurimento del plafond di 2,2 miliardi di euro. Ne consegue che le nuove comunicazioni verranno accettate ma non daranno accesso al beneficio fino ad eventuali rifinanziamenti, assegnati poi secondo l’ordine cronologico di invio.

Restano esclusi da queste novità gli investimenti “prenotati” entro il 31 dicembre 2024, per i quali continuano ad applicarsi le disposizioni del DM 24 aprile 2024.

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