Il 14 aprile 2025 è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (UE) 2025/794 del Parlamento europeo e del Consiglio, che apporta modifiche alle direttive (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità e di dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. Tale intervento rientra nel pacchetto di semplificazioni normative promosso dalla Commissione europea, volto a ridurre gli oneri amministrativi gravanti sulle imprese.
L’effetto principale della nuova direttiva consiste nello slittamento degli obblighi di rendicontazione.
In particolare:
- le grandi imprese (non enti di interesse pubblico) e imprese madri di grandi gruppi dovranno presentare il bilancio di sostenibilità per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027 anziché per quelli che iniziano dal 1° gennaio 2025. Questo significa che la prima pubblicazione avverrà dal 2028;
- le PMI quotate, escluse le microimprese dovranno presentare il bilancio di sostenibilità per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2028 anziché per quelli che iniziano dal 1° gennaio 2026. Questo significa che la prima pubblicazione avverrà dal 2029.
Rimane confermata, invece, l’applicazione a partire dagli esercizi avviati dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese che sono enti di interesse pubblico con più di 500 dipendenti.
Come anticipato, le proroghe introdotte mirano a evitare che le imprese non ancora soggette agli obblighi di rendicontazione adottino anticipatamente misure che potrebbero rivelarsi premature o superflue, comportando costi economici e organizzativi non necessari.
